Valli Cupe, Madia: "Nessuna opinione "offensiva" e "sgarbata’" ma un contributo"

"Non voglio credere che la replica del sindaco di Sersale alla mia opinione sulla Riserva naturale regionale Valli Cupe nasconda una visione patologica della democrazia. E’ evidente, però, che definire la mia opinione "offensiva" e "sgarbata’" piuttosto che accoglierla come un contributo, ponderato e sereno, per aprire un dibattito finalizzato a superare la grave crisi in cui la Riserva è precipitata, nasconda, oltre che un forte nervosismo, l’idea sbagliata che sulle vicende della Riserva l’unico a potersi pronunciare sia lui. E questo è a dir poco discutibile. Anzitutto, perché la Riserva è un Ente pubblico regionale, non un’appendice di un solo Comune, e in secondo luogo perché la Riserva ha come scopo precipuo la promozione dello sviluppo per l’intera area".

Arriva puntuale la replica del consigliere comunale  con delega all'Urbanistica di Sellia marina e vice presidente del Gal, Giuseppe Madia alle dichiarazioni del sindaco di Sersale Salvatore Torchia.  (LEGGI QUI)

E spiega: "Per cui, se questa funzione, per le ragioni più diverse, viene meno, tutti i Comuni interessati hanno il diritto di intervenire. Nel delicatissimo frangente che la Riserva sta attraversando, dinanzi alla discussione a breve in Consiglio regionale di una proposta di legge, peraltro già approvata all’unanimità dalla Commissione Ambiente, che ne rivede gli assetti gestionali con l’attribuzione della titolarità di Ente Gestore a Legambiente (pur restando la sede nel Comune di Sersale), Sellia Marina, la porta Sud delle Valli Cupe, consapevole dell’importanza strategica di avere alle sue spalle una Riserva Naturale che, associata alla nostra ‘Bandiera Blu’, può rappresentare uno straordinario valore aggiunto, ha tutto il diritto di esprimersi. Quindi dal sindaco di Sersale, solo livore basato su pregiudizi! Il sindaco di Sersale, evidentemente non ha colto la mia genuina idea, oppure "utilizza" la tecnica di attaccare me per far tornare d'attualità la "questione" della riserva Valli Cupe che, oramai, sembrerebbe imboccare un tracciato ben definito".

Per Madia: "Avrebbe forse fatto bene a ringraziarmi per aver contribuito e suggerito l'idea di una possibile collaborazione e coinvolgimento istituzionale tra comuni del Comprensorio che vanta questo importantissimo patrimonio ambientale che, se messo in rete, aumenterebbe e porterebbe vantaggio allo sviluppo economico e sociale del comprensorio stesso. Altro che ingerenza o "sgarbo" istituzionale, ma solo l'idea lungimirante di una possibile collaborazione istituzionale.In modo responsabile ho posto e proposto una opportunità politica-istituzionale senza minimamente voler mettere in discussione il lavoro svolto in questi anni dall’Amministrazione Comunale in altri settori. Ho chiesto, evidentemente, di valutare l'opportunità di un nuovo modello di inclusione istituzionale più ampio e allargato al Comprensorio per la valorizzazione di tutte le eccellenze dei comuni vicinori. Ho messo sul "piatto" ed “offerto” le risorse turistico-naturalistiche di Sellia Marina come opportunità di sviluppo insieme alla riserva Valli Cupe ed alle altre eccellenze dei comuni del Comprensorio del medio jonio catanzarese. Ho parlato di potenziare i collegamenti (non solo stradali) con l’area della Riserva.  L’idea di realizzare, alle nostre latitudini, avendone tutte le potenzialità, un formidabile collegamento mare-monti, dovrebbe indurre tutti noi ad andare oltre le polemiche del momento e a concentrarci sugli aspetti che uniscono, piuttosto che su quelli che tendono a dividere le forze e ad inficiare le buone pratiche amministrative e naturalistiche. Altro che ingerenza o "sgarbo" istituzionale, ma solo l'idea lungimirante di una possibile collaborazione istituzionale a qualsiasi livello. Hai dedicato gran parte del tuo intervento inveendo contro di me e contro l’operato dell’Amministrazione Comunale di cui faccio parte senza entrare nel merito del problema che io ho posto: la possibilita’, stante il cambio di gestione dell’area, di intraperdere rapporto istituzionali allargati con i comuni contermini e rivedere il modello di governace che di fatto ha imposto o imporra’ la Regione Calabria".

E infine: "Questo e’ il problema. Non le tue buone capacita’ di Amministratore e quelle mie cattive. Quanto al mio operato in seno al Consiglio Comunale di Sellia Marina: su questo si sono espressi gli elettori di Sellia Marina ridandomi piena e totale fiducia nel continuare il lavoro iniziato soprattutto in tema di “rigenerazione” del territorio e di riqualificazione di tutte le localita’ periferiche e centrali che tu - scrive riferendosi al sindaco -  hai nominato e dove tu fai i bagni durante l’estate e passi le vacanze al mare "senza pagare biglietto per l’ingresso". Anche per il GAL dei 2 Mari: quando tu parteciperai alle riunioni ed incontri ti accorgerai dell’importanza della collaborazione interistituzionale che questo organismo offre. Ribadisco, dunque, la mia insopprimibile intenzione di segnalare liberamente, sia sugli organi di stampa che nelle sedi istituzionali regionali, l’urgenza di un ampliamento, attraverso la nuova legge, dei territori da includere nella Riserva e del coinvolgimento, pieno e operativo, di ogni Comune del comprensorio, affinché la Riserva, svincolata da inopportune visioni localistiche, sia generatrice di sviluppo sostenibile e, al contempo, un formidabile attrattore di visitatori". 

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