L'arte come dono d'amore: la guardia di finanza di Catanzaro regala alla parrocchia di Verbicaro 2 opere

Le tele rappresentano la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta e l’apparizione del Sacro cuore di Gesù a Santa Margherita M. Alacoque

Il 27 novembre, a Verbicaro in provincia di Cosenza, alla presenza del Comandante Regionale Calabria della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Guido Mario GEREMIA, del Comandante Provinciale di Cosenza Colonnello Giuseppe Dell’Anna, del Comandante della Tenenza di Scalea Tenente Alfonso Varchetta, del Cappellano Militare della Guardia di Finanza, don Antonio PAPPALARDO, di don Mario Barbiero, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Verbicaro, presente inoltre il sindaco Francesco Silvestri, una rappresentanza dei Carabinieri, della Polizia Locale e una folte rappresentanza della comunità parrocchiale, si è svolta la solenne celebrazione, durante la quale sono stati donati due grandi dipinti delle dimensioni di cm 110x160, realizzati dall’Appuntato Scelto Fabio Mazzitelli, appartenente al Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza.

 La donazione è stata possibile grazie all’interessamento ed il continuo sostegno del Generale di Divisione Guido Mario GEREMIA e di don Antonio PAPPALARDO che hanno seguito fin dall’inizio la realizzazione delle due opere.

Le tele rappresentano la Visitazione di Maria a Santa Elisabetta e l’apparizione del Sacro cuore di Gesù a Santa Margherita M. Alacoque. I dipinti sono stati installati in modo permanente in chiesa ed esposti alla venerazione dei fedeli. La solenne celebrazione, ricca di momenti emozionanti, è stata seguita dalle case attraverso l’emittente locale.

Il Finanziere Fabio Mazzitelli è impegnato nel campo sociale, ha donato oltre 250 dipinti per scopi di beneficenza ad associazioni, enti, ospedali. I suoi dipinti si trovano in contesti dove vi è sofferenza come i Reparti Pediatrici o la Residenza protetta per minori, con la viva speranza che possano dare gioia e serenità. Ad esempio in Ospedale per sdrammatizzare l’impatto del ricovero e della malattia per i piccoli pazienti, in particolar modo per quelli ricoverati nei Reparti di Ematologia e Oncologia Pediatrica.

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