Il caso degli addetti alle pulizie della Regione tiene ancora banco alla Cittadella. Quarantatré lavoratori della Manital, società che si è aggiudicata l’appalto ed ora versa in stato di crisi, lamentano di aver ricevuto l’ultimo stipendio a maggio. Il Csa-Cisal aveva chiesto chiarimenti (leggi qui) sugli ultimi passaggi burocratici che hanno interessato gli addetti alle pulizie. In particolar modo nel mirino della sigla sindacale erano finiti il licenziamento inviato da Manital ai lavoratori, il 2 agosto scorso, con la motivazione (contestata dal sindacato) di “cessazione dell’appalto” e la successiva assunzione da parte della Puliservice, che è una consorziata di Manital, che non si capisce bene se agisca in subappalto o in altra forma. In ballo c’è dunque anche la regolarità della procedura d’appalto.
Nella giornata di ieri si è appreso che il sindacato ha inviato una diffida alle ditte e agli organi competenti regionali (in qualità di committente), con la richiesta di un incontro. Da quanto filtrato dalla Cittadella, la riunione “tecnica” dovrebbe essere fissata tra oggi e domani.
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