Villa San Domenico, la Rsa di Badolato superiore attende l'esito dell'ulteriore tampone sull'anziana sospetta Covid

di STEFANIA PAPALEO

Effettuato il terzo tampone all'anziana che da alcuni giorni si trovava ospite presso "Villa San Domenico", a Badolato superiore. La donna, 79enne originaria di Caraffa, era stata trasferita nella Rsa amministrata da Giuseppe Piperissa dopo le dimissioni da parte del Policlinico a Germaneto, dove era stata ricoverata in seguito alla chiusura della Rsa "Domus Aurea" di Chiaravalle Centrale (LEGGI QUI).

Un trasferimento che aveva messo subito in guardia la struttura di Badolato, dove la donna è stata immediatamente sistemata in una stanza singola e isolata dagli altri ospiti, con tanto di richiesta di tamponi per tutti, tra operatori e degenti. Ieri la decisione di trasferirla nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale "Pugliese" di Catanzaro, al fine di effettuare un ulteriore tampone rispetto a quello risultato positivo in contraddizione con il precedente negativo. Due diversi esiti che hanno fatto sorgere il dubbio sull'effettivo contagio, essendo la donna anche asintomatica.

LEGGI QUI. Coronavirus. "Villa San Domenico": finalmente tamponi fatti a tutti nella Rsa di Badolato. Il sindaco Mannello: "Auspichiamo siano tutti negativi"

Ed è per questo che l’Amministrazione di Villa San Domenico ha voluto prendere posizione rispetto a tale episodio per tranquillizzare tutta la collettività anche in virtù del fatto che ufficialmente l'Asp gli ha comunicato la negatività di tutti i tampini effettuati ad ospiti e operatori della Rsa. Ed ecco la comunicazione diramata: "Segnatamente, in data 26.04.2020 venivano consegnati dal dipartimento di Microbiologia e Virologia dell'Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro gli esiti negativi di n. 14 dei tamponi effettuati; nella circostanza l’ASP, esponendo solo verbalmente dubbi sul tampone eseguito sull’ospite proveniente dalla RSA di  Chiaravalle, si riservava di comunicarne in seguito l’esito determinandosi comunque ad effettuarne un secondo, poi di fatto eseguito il 28 aprile u.s.;  nelle more l’ASP comunicava l’esito NEGATIVO del tampone effettuato in data 24.04.20 e originariamente ritenuto dubbio. Nella serata di ieri l’ASP con comunicazione a mezzo PEC delle ore 18:45, senza fornire alcuna spiegazione in merito né tantomeno l’esito del secondo tampone eseguito sulla paziente sopra citata, ne raccomandava il ricovero in struttura ospedaliera. In ossequio all’invito dell’ASP, questa Amministrazione si attivava prontamente per il trasferimento dell’ospite di che trattasi all’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro tramite il 118; sul punto è doveroso precisare che il trasferimento, avvenuto nella tarda serata di ieri, è stato inizialmente ritardato dall’avaria dell’ambulanza del 118 dapprima intervenuta presso la struttura e per cui è stato necessario attenderne una seconda ambulanza per recuperare il personale del 118 e addirittura una terza per il trasferimento della paziente".  

Ma l'amministrazione della Rsa va oltre, spiegando che, in riferimento all'articolo apparso sul quotidiano  La nuova Calabria, le notizie riportate sono "estranee a questa amministrazione, ovverosia in contrasto con i dati noti alla scrivente e con i documenti ufficiali ad oggi pervenuti e da cui non si evince affatto allo stato che la paziente proveniente dalla RSA Chiaravalle sia positiva al Covid 19". Quindi, si ricorda come "sul punto, v’è da evidenziare che, sin dall’inizio della emergenza sanitaria per il Covid -19, la nostra struttura si è scrupolosamente attenuta a tutte le prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento e tanto continuerà a fare nell’interesse dei suoi ospiti, del personale sanitario addetto e, non di meno, di tutta la comunità Badolatese rimanendo a disposizione delle autorità preposte a cui, tuttavia, ha già sollecitato aggiornamenti chiari e tempestivi sulla situazione che occupa e che si trascina ormai da giorni.  Infine, è doveroso porgere un sentito ringraziamento a quanti ci hanno espresso la loro vicinanza e solidarietà nonché a coloro che, nella vicenda che occupa, ci hanno supportato fattivamente profondendo tutto il loro impegno nella gestione della stessa sia nell’interesse degli anziani ricoverati presso la struttura che in quello dell’intera collettività: l’Amministrazione Comunale di Badolato - nella persona del Sindaco Gerardo Mannello e dell’assessore Daniela Trapasso -, il Maresciallo Sig. Luca Massaro e tutto il personale dell’Arma in servizio presso la Caserma dei Carabinieri di Badolato, e, non da ultimo, il Maresciallo Sebastiano Caccamo del reparto Nas dei Carabinieri di Catanzaro".

Fin qui, dunque, lo stato dei fatti, in attesa dell'esito del tampone effettuato stamattina in ospedale che potrà finalmente riportare chiarezza nell'interesse di tutti, a cominciare dall'anziana che ha già subito tre trasferimenti.

CLICCA QUI