
di LUIGI POLILLO
Non tutti i crimini sono uguali, personalmente credo che chi faccia violenza su una donna e soprattutto sulla morale e sulla psiche di un bimbo diviene uno dei peggiori mali dell’indole animalesca dell'uomo, difatti laddove l'intelletto non arriva la violenza prende il sopravvento sulle funzioni cerebrali, emotive, affettive e relazionali dell'individuo che lo esulano dalla sua dimensione corporea e materiale.
"Rispettare" è rendersi conto che ogni persona ha diritto di essere esattamente ciò che sceglie di essere.
Queste mie umili parole sono un messaggio di riflessione per i detenuti della casa circondariale di Cosenza e soprattutto di solidarietà per tutti coloro che svolgono delle attività ritenute a rischio, dove dovrebbe esserci la libertà di esercitare la propria professione in totale sicurezza senza essere soggetta a condizionamenti o, tanto meno, a minacce.
Un ringraziamento particolare alle Forze dell'Ordine, che hanno saputo intervenire e far luce in una situazione intrinseca e avversa.
LEGGI QUI L'ARRESTO ESEGUITO A COSENZA
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