Catanzaro, donna accusa il vicinato di perseguitarla e arriva la smentita: “È tutto il contrario”

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  04 giugno 2025 13:37

Nei giorni scorsi una donna di 52 anni, assegnataria regolare di un alloggio popolare ATERP da settembre 2024, stando a quanto da lei dichiarato, ha denunciato una grave situazione di presunto bullismo condominiale e molestie continuate in via F. Greco, a Catanzaro Lido, nei pressi della chiesa di Santa Rita. Per una migliore ricostruzione della vicenda venuta a galla nei giorni scorsi LEGGI QUI

Su quanto dichiarato dalla donna di 52 anni è arrivata però, alla nostra testata, una netta smentita da parte di una vicina. “Questa persona è arrivata in questo alloggio – ha spiegato – e non so se in precedenza abbia cambiato già 7 o 8 case. In tutto il quartiere, appena è arrivata, abbiamo cercato di esserle vicina ed aiutarla. Però, purtroppo, col passare del tempo abbiamo fatto un sacco di denunce alla polizia di Catanzaro Lido, subentra sempre la polizia, ha messo delle telecamere e ha fatto peggio di un negozio. Oltretutto la via che la signora ha dato (via F. Greco) è sbagliata, perché la via è via Melito Porto Salvo. Ieri mattina abbiamo visto l'articolo sul gattino e ci siamo arrabbiati, perché curiamo i gattini da 7 anni e quando un vicino ha visto il gattino morto, non potendo aspettare la polizia perché ha dei nipotini piccoli, ha preso il gattino per poterlo andare a sotterrare. Questo gattino era nostro, nostro nel senso del quartiere, ce ne prendevamo cura noi”.

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“Tutte le persone che vivono intorno alla nuova inquilina – ha evidenziato la donna – sono tutte anziane e malate. Sono persone che sono state minacciate anche da questa donna. Quando lei ha messo tutte le telecamere, qualcuno ha chiamato la polizia. E, chiamando la polizia, le hanno bloccato tutto. Gli anziani temono di aprire le finestre perché, con questa donna, si è creata una situazione davvero brutta”.

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La smentita è netta anche per quel che concerne la presunta occupazione abusiva dell'abitazione dopo la morte della precedente inquilina, una donna anziana. “Non capisco come si sia permessa questa donna 52enne a nominare quest'altra signora che io conoscevo, ed era come una seconda mamma per me – ha rilevato la vicina -. La conoscevo al punto tale che ho pagato per i suoi funerali, e la gente del quartiere lo sa. Tutto intestando a me. Un funerale che non finiva mai, perché se lo meritava questa signora”. E poi, si chiede la vicina, “la gente è tutta pazza? La signora è stata prima a Pistoia e la gente era pazza, è stata a santa Maria e la gente era pazza, è stata mandata in una casa in cui l'hanno mandata i servizi sociali in quartiere a Casciolino e la gente era pazza. Da lì ovviamente un proprietario privato ha rivoluto subito la casa perché la gente in 10 giorni non ne poteva più. E poi ce l'hanno mandata da noi: quindi, siamo tutti pazzi?”.

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“Oltretutto non è vero – ha aggiunto la vicina – che noi del quartiere siamo sempre fuori a fare foto. Non è vero niente. E' lei che fa foto, riprendendo le case e le baracchette che ci sono. E quello che dico e ho detto è la pura e sincera verità. Ci sarebbe un libro da scrivere su questa vicenda”. L'impianto di videosorveglianza, (LEGGI QUI), oltretutto, non potrebbe essere stato divelto e gettato nel giardino condominiale, perché la finestra della 52enne affaccerebbe su un giardino privato di una persona che sarebbe stata assente per una settimana per andare a Roma. E, quindi, per operare sull'impianto si sarebbe dovuto scavalcare dal giardino di questa abitazione. “I vicini sono tutti anziani, come fanno a scavalcare un cancello e rompere quello che la signora stava costruendo?” - si chiede la vicina -. “E' una proprietà privata, la signora proprietaria del giardino infatti ha denunciato ed è subentrata la polizia”.

Altro elemento che differisce nella ricostruzione della vicina poi è questo: “La signora 52enne dice di essere assegnataria da settembre, ma qui è arrivata a luglio”. E' importante, in ogni caso, secondo la vicina che “la signora non tocchi i gatti. Poi ha minacciato nel quartiere che, se verrà tolta da quella casa, lei ritornerà facendo saltare tutti con il gas. Ha urlato, ed è scritto sulle denunce”.

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