"Siamo costretti, speriamo in via definitiva, ad intervenire sulla vicenda dell’occupazione abusiva del nostro immobile in Via Savoia chiarendo, in via preliminare, che l’immobile è patrimonio pubblico con un chiaro ente gestore: Aterp Calabria", risponde così l'Aterp sulla situazione dell'occupazione dell'immobile di via Savoia a Cosenza (Leggi qui).
"Non è un immobile sul libero mercato perché ATERP Calabria è agenzia pubblica ed agisce solo ed esclusivamente in funzione della tutela di un interesse generale ovvero pone la sua azione al servizio di chi ha il diritto all’abitare pubblico attraverso le chiare ed inequivoche norme che ne regolano l’accesso per i nuclei familiari con un bisogno chiaramente e trasparentemente certificato attraverso graduatorie di legge.
Non esistono deroghe a tale impostazione e, per la parte che ci riguarda, coerentemente, difendiamo il diritto a chi attende, nel pieno rispetto della legge, da anni il soddisfacimento di una legittima aspettativa.
Nel caso specifico di Via Savoia la nostra disponibilità non può essere strumentalmente utilizzata per obiettivi propagandistici; il rinvio delle operazioni di sgombero con la nostra disponibilità non è, in nessun caso, diversamente interpretabile rispetto alla palese necessità di assicurare una risposta abitativa emergenziale; tale emergenza non è, in nessun caso, riconducibile, alle nostre competenze che non ci consentono, in nessun caso, utilizzazioni improprie.
Gli attivisti di Prendocasa sanno perfettamente che- conclude l'Aterp- a far fronte alla condivisa emergenza abitativa deve essere il Comune di Cosenza attraverso le sue strutture e non certamente ATERP Calabria; allo stesso modo consideriamo gratuite e prive di fondamento le accuse rivolteci di “scaricare” la vicenda sulla prossima amministrazione regionale non fosse altro che ATERP Calabria e la stessa Regione Calabria hanno predisposto un finanziamento appositamente finalizzato all’emergenza abitativa di Cosenza che potrà certamente alleviare, nel medio-lungo periodo, la condizione di disagio abitativo; fin d’ora possiamo serenamente affermare che ATERP Calabria manterrà ferma ed inalterata la sua posizione senza venire meno, in ogni caso, al rispetto della legge".
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