"Vogliono stare attaccati alla poltrona", Salvini contro chi vuole posticipare il voto

di GABRIELE RUBINO

"Vogliono stare attaccati  alla poltrona", così il leader leghista Matteo Salvini quando annuncia alla folla di Soverato l'intenzione di andare subito al voto. Il rilancio del ministro dell'Interno arriva nel giorno in cu il fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è  tornato in campo rallentando sull'ipotesi di ritorno alle urne  in breve tempo. Salvini al contrario accelera. "I parlamentari sono pagati per lavorare anche a Ferragosto", ha aggiunto durante il comizio, evocando lo sbocco in Parlamento  della crisi di governo nei prossimi giorni.

Salvini grida all'inciucio e tuona: "Mi hanno detto che domani uscirà un'intervista di Renzi in cui dice che pur di non andare a votare è disposto a fare un accordo con Grillo e Di Maio. Ognuno è libero di fare ciò che vuole. Penso però che gli italiani abbiano diritto ad avere un governo che faccia ripartire la speranza e la possibilità di lavoro per tutti".  Per tutta la cronaca (LEGGI QUI)

CLICCA QUI