Fratelli del Vibonese uccisi in Sardegna. La sorella Eleonora: "I Natali insieme e i brindisi in videochiamata a mezzanotte" (VIDEO)

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Fratelli del Vibonese uccisi in Sardegna. La sorella Eleonora: "I Natali insieme e i brindisi in videochiamata a mezzanotte" (VIDEO)

  13 dicembre 2020 08:20

di TERESA ALOI

Mancano pochi giorni al Natale. Giorni di festa che diventano anche il momento in cui il dolore si fa più forte. Dove  i ricordi non sono consolanti ma, al contrario, accrescono la sofferenza.  E' così per Eleonora Mirabello, la sorella di Massimiliano e Davide Mirabello, di 35 e 40 anni, i due fratelli originari di San Gregorio d'Ippona, nel Vibonese, scomparsi da Dolianova, un comune nel sud della Sardegna, il 9 febbraio scorso e i cui corpi vennero ritrovati nella campagna sarda giorni dopo. 

Banner

Banner

Ricorda i momenti belli vissuti tutti insieme anche quando la vita ti separa e ti porta a  prendere strade diverse. 

Banner

"Sarà il primo Natale che trascorrerò senza i miei  fratelli, senza Davide e Massimiliano.  Non sarà un Natale come gli altri, sarà un Natale pieno di buio e disperazione e di tante tante domande senza risposte. Perché - spiega Eleonora -  è quasi un anno che loro non ci loro più e noi ancora non abbiamo risposte".

Vive di ricordi Eleonora "mi rivedo piccolina tutti e cinque attorno all'albero a ridere e scherzare e a scartare i regali. Rivedo Massimiliano  raccontare barzellette e Davide in cucina che prepara nuove ricette".

Poi si diventa grandi e "ognuno di noi ha preso la sua strada. Chi è andato a Roma chi in Sardegna. Ma questo non ci ha minimamente allontanato. Abbiamo sempre cercato di passare insieme il Natale e quando non era possibile abbiamo sempre fatto videochiamate a mezzanotte per brindare insieme e scambiarci gli auguri".

Non era certo la distanza ad allontanare sorelle e fratelli. "Mai avrei pensato che potesse arrivare questo giorno, che questa tradizione venisse  interrotta così. Vivo di ricordi. Sono i ricordi - sottolinea ancora Eleonora - che mi danno la forza di andare avanti, di lottare perché io voglio che i miei fratelli abbiano  giustizia. Voglio ringraziare il Gruppo investigativo dei carabinieri di Cagliari, il magistrato che segue le indagini, gli avvocati che stanno lottando insieme a noi  e io sono sicura che faranno di tutto per far avere giustizia a Davide e Massimiliano. Devono avere giustizia, noi prendiamo giustizia". 

LEGGI ANCHE QUI. Fratelli vibonesi uccisi in Sardegna. Le sorelle: "Vogliamo verità e giustizia". L'avv. Piscitelli: "Vicini alla svolta"

LEGGI ANCHE QUI. Fratelli del Vibonese uccisi in Sardegna, le sorelle: "Davide e Massimiliano meritano giustizia" (VIDEO)

LEGGI ANCHE QUI. Fratelli del Vibonese uccisi in Sardegna. L'ultimo viaggio in Calabria e "la staffetta d'amore" da Cagliari a Lamezia Terme

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner