Oggi è il giorno della Cassazione. Dopo l'arresto, il Tribunale della Libertà, l'appello cautelare, adesso è il momento della Corte con sede a piazza Cavour, a Roma: a discutere la difesa di Giancarlo Pittelli, avvocato ed ex parlamentare, indagato nell'ambito dell'operazione "Rinascita Scott" e in carcere (ora a Nuoro) dal 19 dicembre, sono stati i suoi legali di fiducia, Salvatore Staiano e Giovanni Arico (compone il collegio difensivo anche l'avvocato Guido Contestabile), nel corso di un'udienza terminata a mezzogiorno circa.
Giancarlo Pittelli è accusato di essere il collante tra criminalità organizzata e massoneria deviata (LEGGI QUI TUTTE LE ACCUSE). Circostanze che gli sono costate l'accusa di partecipazione all'associazione mafiosa. Qualificazione dettata dal Gip, che ha aggravato la richiesta della Procura, la quale voleva l'arresto per concorso esterno in associazione mafiosa. Su quest'ultima linea si è ritrovato il Tribunale della Libertà, che ad inizio gennaio ha ridimensionato l'accusa riportandola a concorso esterno (LEGGI QUI IL RICORSO E I MOTIVI DEL RICORSO IN CASSAZIONE). (LEGGI QUI IL RICORSO AL RIESAME).
Nei giorni scorsi, inoltre, gli è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari insieme ad altre 478 persone. (e.c.)
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