Primo giorno di scuola/7. Savaglio: "Si riparte fiduciosi per ridare alla scuola la sua connotazione di libera comunità di dialogo, di ricerca"

di CARLA SAVAGLIO*

Dopo un lungo periodo di impegno e di lavoro alla ricerca di possibili ipotesi risolutive per garantire le migliori condizioni di sicurezza a scuola, oggi si riparte.  Tante ancora le questioni aperte, dal problema dei trasporti alla possibilità di assegnazione di risorse professionali aggiuntive nelle dotazioni  organiche del personale docente e ATA.

Certamente la grave crisi di emergenza educativa vissuta deve rappresentare, però, per tutti la chiave di volta di una ripresa a tutti i livelli, muovendo dalla consapevolezza che la sospensione delle attività scolastiche e il successivo isolamento hanno determinato una significativa alterazione della vita sociale e relazionale.

È quanto mai importante restituire, pertanto, al nostro Paese il funzionamento di una scuola, quale contesto per eccellenza di aggregazione, istruzione, educazione e formazione, anche se oggi contraddistinto dal necessario distanziamento fisico.

Siamo certi che la scuola italiana e, in particolare, quella calabrese, attraverso l’armonizzazione delle diverse misure di sistema, organizzative e di prevenzione, con l’impegno e il contributo di ciascuno, riuscirà a dare significati nuovi alla convivenza e alla costruzione dell’identità personale e della solidarietà collettiva.

Con l’auspicio che molto presto potrà essere superata questa emergenza sanitaria, si riparte fiduciosi, da parte del personale in servizio, per ridare alla scuola la sua connotazione di libera comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale.

Per quelli che come me da oggi lasciano il campo lo stato d’animo è indefinibile.  Ci avviamo verso una nuova fase, con la consapevolezza di aver creduto fino in fondo nell’alto valore della formazione delle diverse generazioni e nell’efficacia del processo di democratizzazione della scuola.

Porteremo sempre con noi gli sguardi, le voci e l’energia di tutti docenti e non docenti, ragazze e ragazzi che, per lunghi anni, hanno rappresentato la “vita” nella nostra vita.

Che sia per tutti un buon inizio!!!

*dirigente scolastica a Cosenza

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