Femminicidio a Pietragrande. La tesi di Sergio Giaina non lo aiuta: il gip lo lascia in carcere

Il gip di Catanzaro ha convalidato il fermo di Sergio Giana, di 36 anni, disponendone la detenzione in carcere. La decisione è arrivata a qualche ora dall'interrogatorio di garanzia al quale l'indagato è stato sottoposto alla presenza del suo avvocato, Pasquale Romeo.

Giana è reo confesso dell'omicidio di Loredana Scalone, 51 anni, trovata senza vita ieri sulla Scogliera di Pietragrande, nel comune di Stalettì, uccisa con alcune coltellate.

E intanto il 30 novembre sarà affidato l'incarico per l'autopsia che sarà  eseguita dalla professoressa Isabella Aquila  e dal dottor Matteo Sacco, medici legali dell'Istituto di Medicina  legale dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. 

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