Femminicidio a Pietragrande. Prima di accoltellarla l'assassino di Loredana ha cercato di strangolarla

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Femminicidio a Pietragrande. Prima di accoltellarla l'assassino di Loredana ha cercato di strangolarla
Loredana Scalone

I funerali della donna si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa del S.S. Rosario a Stalettì

  01 dicembre 2020 17:50

di TERESA ALOI

Ha tentato anche di strangolarla mentre l'accoltellava. Sul corpo di Loredana Scalone, la 51enne uccisa e gettata dalla terrazza della scogliera di Pietragrande di Stalettì, la professoressa Isabella Aquila  e il dottor Matteo Sacco, medici legali dell'Istituto di Medicina  legale dell'Università Magna Graecia, hanno trovato segni di asfissia da costrizione del collo. Segno che Sergio Giana, il 36enne di Badolato che si è auto accusato dell'omicidio della donna originaria di Girifalco ma da tempo trasferitasi a Squillace, ha tentato anche di strangolarla mentre inferiva su di lei, con ogni probabilità, con un coltello dalla lunga lama. 

Banner

L'esame autoptico, durato oltre sei ore ed eseguito presso la sala autopsie di Germaneto- le indagini radiologiche sono state eseguite presso il Reparto di Radiologia dell'ospedale "Pugliese" - ha evidenziato anche fratture al volto e al capo della donna, frutto di violenti e diversi colpi traumatici. E poi quelle 25 coltellate inferte sul torace e sul dorso.  

Banner

Strangolata, picchiata e gettata giù, sugli scogli, dalla terrazza della scogliera di Pietragrande. Un omicidio violento. Efferato.

Banner

Il corpo della donna è stato trovato martedì scorso, a tarda notte notte dai carabinieri "su indicazione" dello stesso Giana. L'omicidio, lunedì pomeriggio quando lui va a prendere lei, a Caminia di Stalettì, a casa di una famiglia privata dove Loredana Scalone lavorava  come collaboratrice domestica. Da lì alla Scogliera. Su quella terrazza. Le telecamere del locale riprendono la coppia entrare ma non uscire. A varcare quel cancello sarà solo lui. Per poi tornare sulla scena del delitto il giorno dopo, martedì  e andar via dalla spiaggia poche ore dopo.  

La figlia di Loredana Scalone è rappresentata dall'avvocato Antonio Ricupero, mentre le cinque sorelle ed il fratello sono assistiti dall'avvocato Arturo Bova.

Il resto è storia di oggi. 

I funerali della donna si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa del S.S. Rosario a Stalettì.

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Sergio Giana al gip: "Sono dispiaciuto". Tornò due volte a ripulire il corpo di Loredana

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Il racconto di Giana in 4 ore di interrogatorio davanti ai carabinieri: "Mi sono difeso"

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Chi è Sergio Giana, il giovane solitario che non accettava la fine del suo amore "malato"

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Loredana confidò di aver paura: lui la tormentava, ma lei non lo ha mai denunciato

LEGGI ANCHE QUI. Uccisa a coltellate una 51enne nel Catanzarese. Fermato un 36enne di Badolato: ha confessato

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Le telecamere incastrano Sergio Giana: arrivati insieme, lui va via da solo

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Uccisa con decine di coltellate e gettata nuda sugli scogli

LEGGI ANCHE QUI. Femminicidio a Pietragrande. Don Corapi: "La conoscevo bene, era estroversa e solare. Stalettì le voleva bene"

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner